Nel Triangolo Lariano sono presenti numerosi sentieri e percorsi escursionistici che consentono di esplorare ed ammirare il territorio.
Per saperne di più è possibile selezionare la voce di interesse dal menù verticale a destra, oppure consultare il sito Trekking nel Triangolo Lariano.
Veleso – Monte Forcoletta
Altitudine: (mt 1.263)
Tempo di percorrenza: h 2.5
Dal paese di Veleso si prende la strada che sfila a valle dell’abitato e poi con un tornante si porta verso il centro. Seguendo le indicazioni per il campo da tennis e il “Parco giochi bambini” si imbocca una stretta carrozzabile che si porta a monte dell’abitato e, sfilando presso il campo da tennis, giunge ad un parcheggio. Si prosegue a piedi verso sinistra imboccando una larga strada acciottolata. Si sale lungo la carrareccia e poco dopo un tornante si prende l’evidente mulattiera acciottolata che si diparte sulla sinistra e che più in alto si reimmette nella strada. Si prosegue agevolmente in leggera salita traversando la Valle Loarno e sfilando accanto alla Baita Miralario. Con suggestivo percorso al limite del bosco si lambiscono le baite dei Monti di Loarno e si giunge infine al piccolo agglomerato dei Monti di Erno 1050 m. Poco dopo le case la strada traversa una conca erbosa con un stagno sulla destra e una cappelletta. Prima che la carrozzabile riprenda a salire si nota sulla destra il cartello di legno dell’Azienda Agrituristica la Forcoletta. Si lascia allora la strada per imboccare il sentierino che sfila a sinistra del cartello e, dapprima al margine del bosco di betulle, poi per esso, risale la destra orografica del valloncello che sfocia sui Monti di Erno. La salita termina alla Forcoletta 1263 m, sella aperta fra il Monte Colmenaccio a sinistra e la prima delle elevazioni della Costa del Monte San Primo a destra, ove si gode un’impareggiabile vista sul ramo occidentale del lago di Como.
VARIANTE: Da qui si puo proseguire lungo il crinale del Monte San Primo seguendo il relativo itinerario.
Veleso – Monte Colmenacco
Altitudine: mt 1.050
Tempo di percorrenza: h 2.5
Dal paese di Veleso si prende la strada che sfila a valle dell’abitato e poi con un tornante si porta verso il centro. Seguendo le indicazioni per il campo da tennis e il “Parco giochi bambini” si imbocca una stretta carrozzabile che si porta a monte dell’abitato e, sfilando presso il campo da tennis, giunge ad un parcheggio.
Si prosegue a piedi verso sinistra imboccando una larga strada acciottolata al cui inizio si trova un cartellino escursionistico indicante l’itinerario per il Monte Colmenaccio. Si sale lungo la carrareccia e poco dopo un tornante si prende l’evidente mulattiera acciottolata che si diparte sulla sinistra e che più in alto si reimmette nella strada. Si prosegue agevolmente in leggera salita traversando la Valle Loarno e sfilando accanto alla Baita Miralario. Con suggestivo percorso al limite del bosco si lambiscono le baite dei Monti di Loarno e si giunge infine al piccolo agglomerato dei Monti di Erno 1050 m. Poco dopo le case la strada traversa una conca erbosa con un stagno sulla destra e una cappelletta. Si continua lungo la strada che gira a sinistra proseguendo lungo il crinale destro della montagna per poi scendere dopo circa 500 metri verso i piani del monte Colmenacco dove si può sostare negli agriturismi che si incontrano e godere di una stupenda vista sulla Tremezzina. Nelle vicinanze del monte Colmenacco è possibile visitare un suggestivo un masso erratico denominato “Sasso del Diavolo”.
VARIANTE: Da qui si può proseguire lungo il sentiero che scende verso l’abitato di Erno e da qui rientrare a Veleso.
Veleso – Monte San Primo
Altitudine: mt 1.682
Tempo di percorrenza: h 6
Grazie alla sua posizione, Monte San Primo è sicuramente la cima più panoramica di tutto il territorio fra Como e Lecco. Questa montagna è la maggiore elevazione del Triangolo Lariano, quel cuneo di terra che divide il lago di Como in due rami: si trova quindi in una posizione veramente unica per la sua centralità e dalla vetta si apre una vista sconfinata in ogni direzione.
Dal paese di Veleso si prende la strada che in prossimità del campo da tennis sale verso sinistra seguendo l’itinerario per raggiungere “la Forcoletta”. Giunti alla Forcoletta, per ripidissima traccia sull’erba si percorre il crinale (qualche bollo rosso) terminando questa faticosa scalata in vetta alla prima elevazione della cresta. Con percorso più agevole e traccia sempre evidente e sicura si prosegue la lunga cavalcata per cresta in direzione Sud-est. Si tratta di una lunga camminata che regala splendide vedute panoramiche a 360 gradi e che termina dopo aver oltrepassato due grossi ripetitori, sulla vetta del Monte San Primo.
Dalla cima si scende ora direttamente lungo il ripido pendio del costone Sud-ovest che parte direttamente dalla vetta. Una debole traccia scende lungo l’erta china erbosa e dopo aver superato un caratteristico bianco blocco calcareo, porta a due evidenti alberi solitari che svettano in mezzo alla dorsale. La discesa prosegue sempre lungo la larga dorsale con tratti in cui la traccia si fa meno evidente. L’importante è comunque mantenere il filo di cresta, anche poco più in basso quando si entra in una faggeta e la pendenza diminuisce. Si percorre il bosco che più avanti è composto in prevalenza da betulle, poi dopo un tratto sul prato che lo bordeggia a sinistra, si giunge ad una evidente deviazione verso sinistra. Piuttosto che un sentiero, si tratta di un larghissimo camminamento quasi franoso che corre fra due recinzioni e che scende in breve alle case dei Monti di Là. Ora si segue verso destra la carrozzabile che qui giunge da Veleso e con suggestiva quanto piacevolissima passeggiata.
In alternativa dalla cima del Monte San Primo si può proseguire lungo la mulattiera che vi condurrà fino al Piano del Tivano e da lì seguire la provinciale che vi riporterà a Veleso.
Veleso – Monte Palanzone
Altitudine: mt 1.436
Tempo di percorrenza: h 4
Dopo il Monte S. Primo, “cima” più alta della zona del Triangolo Lariano, la “vetta” del Palanzone rappresenta una piacevole passeggiata non pesante ma nemmeno troppo leggera, con la quale si può godere di un bel panorama.
Da Veleso si prende la mulattiera che vi porta a lambire l’abitato di Zelbio passando sopra un ponte denominato “ponte di ferro”. Una volta in prossimità della provinciale si può scegliere di imboccarla fino a che si giunge al valico della Colma (1124 mt.), base della camminata. Da qui il Palanzone è già chiaramente visibile, alla fine del crinale che dalla Colma va verso sud, anche in virtù della caratteristica piramide in pietra che è stata eretta sulla cima; nelle belle giornate il panorama è, già da qui, degno di nota, con la Valassina e i Corni di Canzo in primo piano, e l’elegante sagoma delle Grigne ben visibile al di là del ramo lecchese del Lario. Dalla colma si sale sempre seguendo il crinale, che separa la Valassina dal Piano del Tivano, camminando su saliscendi; il percorso è abbastanza frequentato e la traccia da seguire è evidente. Raggiunta la sommità ci si può rifocillare nella baita in prossimità del monte Palanzone o in alternativa alla Colma nella trattoria piazzata proprio sul valico.
Veleso – Monti di Erno – Erno
Altitudine: mt 1.050
Tempo di percorrenza: h 3
Dal paese di Veleso si prende la strada che sfila a valle dell’abitato e poi con un tornante si porta verso il centro. Seguendo le indicazioni per il campo da tennis e il “Parco giochi bambini” si imbocca una stretta carrozzabile che si porta a monte dell’abitato e, sfilando presso il campo da tennis, giunge ad un parcheggio.
Si prosegue a piedi verso sinistra imboccando una larga strada acciottolata. Si sale lungo la carrareccia e poco dopo un tornante si prende l’evidente mulattiera acciottolata che si diparte sulla sinistra e che più in alto si reimmette nella strada. Si prosegue agevolmente in leggera salita traversando la Valle Loarno e sfilando accanto alla Baita Miralario. Con suggestivo percorso al limite del bosco si lambiscono le baite dei Monti di Loarno e si giunge infine al piccolo agglomerato dei Monti di Erno 1050 m. Poco dopo le case la strada traversa una conca erbosa con un stagno sulla destra e una cappelletta. Si prosegue lungo la strada che disegna una “esse” alle spalle della cappelletta e si imbocca il piccolo sentiero che si scorge a sinistra della strada che prosegue per il monte Colmenacco. Dopo pochi metri il sentiero, che inizia a scendere verso il paese di Erno, gira attorno ad una suggestiva franata di ciottoli e ghiaia. Lungo questa mulattiera è possibile scorgere delle cappelle di devozione. Una volta giunti nell’abitato di Erno si imbocca la mulattiera a sinistra per che vi riporterà nel paese di Veleso dove e possibile rifocillarsi in un agriturismo in località Crignolo.
Veleso – Cascata del Budancan
Altitudine: mt 650
Tempo di percorrenza: h 1
Dal paese di Veleso si prende la strada che sfilando per il centro abitato scende a valle fino alla frazione di Gorla. Si prosegue in direzione di Nesso per 200 metri lungo la strada provinciale oltrepassando un ponte ed il bivio con la strada che porta al borgo di Erno. Giunti in prossimità di una brusca curva a destra si scorge una mulattiera che dal lato sinistro della carreggiata si dirige verso l’abitato di Gorla. Si imbocca inizialmente tale mulattiera svoltando a destra lungo il ciottolato che inizia a scendere verso il fondo valle. In direzione del fondo valle, compiuti alcuni tornanti imboccate un piccolo sentiero che dal lato sinistro della vallata vi condurrà nella gola dove è possibile ammirare le cascate, un suggestivo salto di circa 20 metri.
Veleso – Ciucchè – Pian del Tivano
Altitudine: mt 950
Tempo di percorrenza: h 1.5
Dal paese di Veleso si prende la strada che sfila a valle dell’abitato e poi con un tornante si porta verso il centro. Seguendo le indicazioni per il campo da tennis e il “Parco giochi bambini” si imbocca una stretta carrozzabile che si porta a monte dell’abitato e, sfilando presso il campo da tennis, giunge ad un parcheggio.
Si prosegue a piedi verso destra imboccando una larga strada in leggera salita sfilando accanto ad alcune baite. Con suggestivo percorso al limite del bosco si lambisce un piccolo agglomerato posto in principio ad una vasta conca. Una sosta in questo piccolo agglomerato parrà di farvi rivivere le atmosfere passate; un sentiero che si dirama dalla sinistra dell’agglomerato vi porterà in pochi minuti ad una suggestiva baita con una ghiacciaia utilizzata in passato. Percorrendo la conca del Ciucchè e possibile imbattersi in alpeggi e sostare in un agriturismo in prossimità dei monti di Là proprio dove la strada inizia la discesa verso il pian del Tivano.
Giro dei tre campanili (Veleso, Erno, Zelbio)
Tempo di percorrenza: hr 1.5
Dalla chiesa parrocchiale di Veleso dedicata a Sant’Antonio si prende la strada che scende a valle fino alla frazione di Erno dove in centro paese è possibile visitare la parrocchia di Sant’Andrea. Si prosegue in direzione di Nesso per 300 metri lungo la strada provinciale, proseguendo quindi per Nesso al bivio dove vedrete il ponte della strada provinciale per Veleso e, in prossimità del bivio posto a valle di una stratta curva a destra si imbocca la mulattiera che dal lato sinistro della carreggiata si dirige verso l`abitato di Gorla. Si imbocca tale mulattiera che vi condurrà fino all’abitato di Zelbio.
Qui è possibile visitare la parrocchia di San Paolo posta ai piedi dell’abitato. Per raggiungere Veleso si imbocca la strada che sale per il centro di Zelbio in direzione Pian del Tivano finché si incrocia sulla sinistra a monte del paese di Zelbio una mulattiera. Si imbocca pertanto tale mulattiera che vi riporta all’abitato di Veleso passando sopra un ponte denominato “ponte di ferro”.
Pagina aggiornata il 31/08/2023